Una corona senza virus, una domenica con Gesù

Questo primo sabato di Quaresima, dopo l'atteso comunicato datoci dai vescovi marchigiani in tarda mattinata, al termine di un'assemblea straordinaria a Loreto, ci proietta direttamente al sabato santo, quando nel pieno del triduo santo entreremo nel silenzio di un'attesa carica di speranza, preludio all'exultet pasquale. Sì, perché il poter tornare a celebrare l'Eucaristia insieme al popolo santo di Dio in questa prima domenica di Quaresima ci riempie di gioia. Il brano del Vangelo tratto da Matteo di questa domenica si conclude con Gesù che nel deserto vince le tentazioni del diavolo, che viene allontanato con queste parole : «Vattene, satana! Sta scritto infatti: "Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto"» (Mt 4,10). Anche questa decisione dei vescovi può essere considerata una vittoria sul demonio che vorrebbe incuterci terrore e isolarci da Dio, impedendoci di dargli culto. In questo tempo di emergenza è saggio prendere le dovute prec