Affidarsi a Maria per accogliere Gesù

MARIA, MADRE DELLA MISERICORDIA

La bella immagine, risalente al 1924, campeggia incorniciata in un quadro incastonato nell'apposita nicchia, che spicca sopra il tabernacolo nel presbiterio dietro all'altare della Cappella dedicata alla Madre della Misericordia dell'ex Collegio Gentile di Fabriano. L'autore del dipinto è il fabrianese Francesco Zonghi Lotti, pittore ufficiale di cinque papi: Pio X, Benedetto XV, Pio XI, Pio XII e Giovanni XXIII. L'altare dell'antica Cappella settecentesca dopo la riforma liturgica post conciliare fu spostato in avanti di circa quattro metri e questo ha dato al quadro ancor più risalto per la pietà quotidiana dei fedeli.
Il volto di Gesù bambino appare più grande in proporzione rispetto a quello della beata vergine e madre, che rimane più sullo sfondo, accentuandone così la prospettica del primo piano. La sublimità del volto di Maria si mostra in contemplazione del suo divin figlio, che sorregge in un tenero abbraccio. Con la mano destra ella sembra rimandare alla piccola croce splendente sul petto di Gesù, attaccata alla sua vestina rossastra. A sua volta, di rimando il piccolo Gesù con la manina destra indica il volto della madre, mentre con l'indice della sinistra punta la piccola croce che troneggia sul suo petto. Questi reciproci richiami conferiscono all'immagine una sorta di dinamica circolare in un rapporto di reciprocità, che trova il suo focus di attrazione nella croce, segno cristiano per eccellenza, in cui risplende gloriosa la misericordia divina e dove si rispecchia immacolata anche quella della madre.
Nostra Signora della Misericordia, 
prega per noi

Cuore Immacolato di Maria

Modello perfetto di santità, prendici,
trasformaci a tua immagine.
Purifica e libera il nostro cuore
da ogni ostacolo di santità.

Che, liberato da noi stessi
e da ogni altra seduzione,
Tu ci possa rendere ricchi di Te, 
delle virtù del Tuo Cuore Immacolato.

E guidaci a quella intimità divina
che Tu solo conosci,
e che solo può colmare
l'immenso bisogno d'amore
e d'unione che Dio ci ha messo nel cuore.

Attendiamo da Te, con fiducia,
questa grazia di santità...
e affidiamo il nostro destino eterno
al Tuo Cuore Immacolato.

Amen.

Commenti

Post popolari in questo blog

Webinar formativo (4 crediti ECM) 6 marzo 2021 per operatori sanitari

Quaresima nel segno del coronavirus

"La cura in modalità palliativa": incontro con il prof. Sandro Spinsanti